lunedì 26 dicembre 2011

Non si deve fare assolutamente nulla



L'agricoltura è nata per rispondere ai desideri crescenti dell'uomo in tema di cibo. Lo sviluppo dell'agricoltura si deve infatti alla continua ricerca, da parte dell'uomo, di cibi sempre più abbondanti e gustosi. I metodi agricoli si sono dovuti costantemente adattare ai cambiamenti del regime alimentare dell'uomo. Se la dieta non è effettivamente corretta, l'agricoltura anche non può essere quella giusta.

Il primo passo che bisogna intraprendere per stabilire un corretto cammino per l'agricoltura è il riesame di cosa rappresenta una ''dieta''. Corregere le abitudini alimentari dell'uomo per mezzo di una sana dieta naturale significa porre le basi per l'agricoltura naturale.

Ha fatto bene l'uomo a sviluppare sistemi agricoli che si basavano sulle sue abitudini alimentari o è stato il suo più grosso errore?

L'uomo crede di essersi appropriato del tempo e dello spazio, ma la gente oggi non ha mai tempo. Ecco perchè si compiace del cibo istantaneo. Di conseguenza, il cibo ha perso la sua essenza di cibo reale ed è diventato solo un miscuglio indecifrabile. Eppure la gente è convinta che con ulteriori progressi sarà possibile produrre cibi istantanei completi nelle fabbriche, liberando l'uomo dalle sue abitudini alimentari.

Il problema quindi, come si può capire, è che l'uomo si è spiritualmente alienato dal cibo. Il vero sapore si può percepire solo con i cinque sensi, la mente e lo spirito. Il sapore deve essere in accordo con lo spirito. La gente che crede che il sapore abbia origine nel cibo stesso mangia solo con il palato e per questo viene ingannata dal sapore del cibo istantaneo.

La dieta naturale e l'agricoltura naturale non sono idee separate e distinte ma unite intimamente come una cosa sola. E sono un tutt'uno con la pesca naturale e l'allevamento naturale del bestiame.

Il cibo dell'uomo, il suo vestiario, il suo tetto e la sua esistenza devono fondersi insieme nella natura, in perfetta armonia.

(M. Fukuoka)

1 commento:

diego ha detto...

Approvo pienamente e ti ringrazio per la pubblicazione